Novembre
capitolo 11
· 4 novembre ·
Mi ha prescritto degli antidepressivi.
Oddio Lu, ma sei sicura che ti servano davvero?
Be’, me l’ha detto un medico, mica il mio vicino di casa.
Certo, ho capito, però non so se...
Sì, hanno controindicazioni.
Ok...
Senti, ti va se ordiniamo la cena?

Non ho voglia di cucinare.
Posso cucinare io!

Cosa c’è in frigo?
È vuoto, non ho voglia di fare la spesa.

Ordiniamo cinese? O messicano?
Lu, non possiamo sempre ordinare d’asporto, io non ho molti-
Offro io, non rompere. Messicano dai.
No Lu, non è quello il discorso, non puoi sempre offrire tu.

Vado io a fare la spesa, dai, torno subito!
Che palle!

Ma perché devi sempre fare così?
Perché non posso permettermi di ordinare sempre, e non voglio dipendere da te per ogni cosa!
Checcazzo, allora vai a fare la spesa!

Io intanto rimango a letto ancora un po’.
Vuoi qualcosa dal supermercato?
Lamette da polso, grazie.
Ok, a dopo.
· 16 novembre ·
Non abbandonarmi Frankie, ti prego.

Non so cosa fare senza di te...
Scherzi? Non ci penso nemmeno.

Anzi, scusami Luly, questo periodo è un delirio.

Sono sempre nervoso, tutti questi colloqui senza senso mi mettono angoscia.

Non riesco a rallentare i pensieri e sono ossessionato dalla paura di restare disoccupato a vita...
Ehi, non preoccuparti, pure io ci sono in mezzo fino al collo.

Almeno ho i miei che mi aiutano, e non hai idea di quanto mi dispiaccia non poter fare nulla per te.

Ma tu non vuoi mai accettare un aiuto...
Lo so, è soltanto che...

Mi sento in colpa.

Non voglio approfittare di te, voglio fare quello che riesco con le mie forze.
Ma è impossibile in questo momento Frankie, non lo capisci?

Non puoi farcela da solo!

Lascia che ti aiuti.
Tipo...

Con un bacio?
Ahah

Sì, possiamo iniziare con un bacio.

Ma soltanto se poi me ne dai uno tu!
Ma uno soltanto, non di più eh.

Vieni qui scemo.

Ne usciremo insieme.

Ce la faremo, vedrai.
Grazie Lu.

Ti amo.
Ti amo anche io scemo al quadrato.
· 21 novembre ·
Luly io esco.

Vado al colloquio!

Ho visto che c’è una mostra al castello, possiamo andarci quando torn-
No, oggi non ho voglia.

Cazzo Luly, non puoi stare tutto il giorno a letto!

Reagisci, leggi, fai qualcosa, ti prego!
Ma perché sei così stronzo?

Credi che mi piaccia stare a letto tutto il giorno?
Ma che ne so!

Ti lamenti di stare male e poi non fai niente per stare meglio.
Perché non ce la faccio, Frankie!

Cazzo, non ci riesco!

Se fosse per me te lo giuro io sarei fuori per strada a ballare o in biblioteca a leggere o a lavorare a quel cazzo di nostro sito!

Non me ne starei qui chiusa in casa a letto a consumare le lenzuola.

Cristo, ma davvero non ci arrivi?
Non lo so, mi sembra che ti ci crogioli...
Mi crogiolo?

Diosanto Frankie levati dal cazzo.